8 consigli per durare di più a letto

La tua vita sessuale dovrebbe riguardare il piacere e l'intimità, ma come molti di noi sanno, può anche essere fonte di ansia e stress. 

Ad esempio, potresti sentirti imbarazzato se hai sperimentato l'eiaculazione precoce (EP) – ma non esserlo. 

L'EP è considerata una delle condizioni sessuali più diffuse, che colpisce fino a 3 uomini su 4 ad un certo punto della loro vita. Se l'EP sta influenzando le tue prestazioni, ecco alcuni suggerimenti su come durare più a lungo a letto.

Qual è il tempo medio di eiaculazione? 

Potresti chiederti se il tempo che impieghi per eiaculare è "normale". Ma non c'è davvero una risposta giusta. 

Uno studio ha raccolto informazioni da uomini in cinque paesi per valutare il tempo medio di eiaculazione per quelli con EP e senza. 

E’ stato rilevato che circa il 75% degli uomini senza EP eiaculava dopo quattro minuti o più dal momento della penetrazione, mentre il restante 25% eiaculava in meno di quattro minuti 

Questi numeri non catturano l'intera situazione in realtà. Lo studio ha esaminato solo le coppie eterosessuali, il che significa che un'intera gamma di altri dati demografici non è stata esaminata

Inoltre è stato misurato solo il sesso vaginale penetrativo e non è stato tenuto conto del tempo trascorso durante i preliminari. Tutto sommato, i ricercatori hanno cercato di stabilire tempi esatti per l'eiaculazione per le persone con EP senza molto successo. 

Anche se duri una quantità di tempo "media" ma hai difficoltà a goderti il ​​sesso, ci sono strategie per aiutarti a durare più a lungo. 

Suggerimenti per durare più a lungo a letto 

Per trovare la giusta strategia, devi identificare la radice della tua preoccupazione. Alcuni metodi si concentreranno su di te, mentre altri affronteranno il piacere della tua partner. 

1.Usa più preliminari 

Se sei preoccupato che la tua partner non sia soddisfatta, aggiungere o aumentare i preliminari è una buona strategia. Variare le posizioni sessuali è un'altra tattica. Ciò è particolarmente vero per le coppie eterosessuali, poiché tende a esserci un divario tra il tempo impiegato da uomini e donne per venire. 

Le donne richiedono una stimolazione clitoridea per raggiungere l'orgasmo e spesso trovano più difficile venire con il solo sesso penetrativo. Un sondaggio condotto su oltre 50.000 persone ha rilevato che solo il 18% delle donne ha riferito di aver sperimentato un orgasmo grazie alla penetrazione vaginale. 

Iniziare con la stimolazione manuale, il sesso orale o chiedere alla tua partner cosa ama è un ottimo modo per colmare il divario dell'orgasmo e migliorare la soddisfazione sessuale. 

2.Prova a praticare l’edging 

L’edging può aiutare a prolungare il tempo necessario per raggiungere l'orgasmo, anche se ci vuole un po' di pratica per riuscirci. Questa genere di tecnica è quando ti avvicini molto all'eiaculazione, ma poi ti fermi finché la sensazione non è passata. 

Queste pause possono calmare le cose e prolungare la durata della sessione sessuale. Esistono diversi metodi per fare edging. 

Puoi provare il metodo stop-go, ovvero quando metti in pausa il sesso o la masturbazione fino a quando non senti più che stai per venire. 

C'è anche la tecnica della compressione in cui tu o un* partner stringete il glande fino a quando non vi calmate. 

3.Porta i i sex toys in camera da letto 

Usare un giocattolo che vi piace può aiutare a colmare il divario. La cosa grandiosa dei giocattoli sessuali è la varietà infinita. Puoi provare a usare un vibratore durante il sesso o i preliminari per concentrarti sul portare la tua partner al giusto livello di cottura. 

4.Masturbarsi prima del sesso 

Questa opzione potrebbe richiedere qualche sperimentazione per essere corretta. Cerca di trovare un momento per la masturbazione abbastanza vicino al sesso in modo da non essere troppo agitato prima che inizi, ma che ti lasci comunque abbastanza tempo per eccitarti e goderti il ​​sesso come dovresti. 

5.Usa preservativi più spessi 

I preservativi più spessi creano una barriera più significativa, che può diminuire l'intensità della sensazione durante il sesso. Se quello che senti è meno intenso del solito, potrebbe volerci più tempo per eiaculare. Ecco perché questo tipo di preservativo è comunemente commercializzato come piacere prolungato. 

Ci sono poche ricerche a sostegno di questo metodo, ma potrebbe valere la pena provare. 

6.Rafforza i muscoli del pavimento pelvico 

I Kegel sono un buon esercizio per il pavimento pelvico e non sono solo per le donne. Per eseguirli concentrati sul sollevamento e sulla trazione del pavimento pelvico senza usare i muscoli della schiena o dei glutei per aiutarti. 

Stringi i muscoli laggiù come se stessi cercando di trattenere la pipì o di impedire a te stesso di espellere gas. Quella stretta che senti è la contrazione dei muscoli del pavimento pelvico. 

Ripeti la compressione 10-15 volte, tenendo ciascuna per tre secondi e rilassandoti per tre. Fallo almeno tre volte al giorno. 

7. Usa creme o spray anestetizzanti 

Sono disponibili sia creme che spray. Questi lievi agenti paralizzanti riducono la sensibilità in modo che gli orgasmi non arrivino così rapidamente. I principali ingredienti attivi di questi prodotti sono spesso la lidocaina e la benzocaina, che sono entrambi anestetici blandi utilizzati per il trattamento dell'embolia polmonare. 

8.Considera i farmaci 

Potrebbe essere necessaria la prescrizione di farmaci per trattare l'EP per alcune persone. Sebbene non esistano farmaci approvati dalla FDA specifici, alcuni fornitori prescrivono inibitori della PDE5. 

Questi includono farmaci popolari per la disfunzione erettile come il sildenafil (nome commerciale Viagra). 

Potrebbero anche essere raccomandati antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina come trattamento off-label. 

Quando vedere un medico 

Non è mai troppo presto per chiedere consiglio a un medico se soffri regolarmente di EP, soprattutto se influisce negativamente sulla tua vita sessuale. Un operatore sanitario può suggerire terapie comportamentali come lavorare con un terapista sessuale o passare ai farmaci se i sintomi non migliorano.